venerdì 14 luglio 2017

Dizionario Minimo dello Scrittore

Autore (s.m.) - Persona che ritiene di aver realizzato un capolavoro.

Beta-reader (s.m.) - Il lettore beta ha il compito di dare al lettore alfa (vedi “Autore”) la propria opinione sul suo libro; prima però aspetta di avere il giudizio del lettore gamma, che a sua volta aspetta quello del lettore delta, e così via fino al lettore omega. Il lettore beta è insomma l'unico che possa salvare il mondo da un ennesimo capolavoro letterario.

Casa editrice (s.f.) - Associazione a delinquere volta alla confisca di quei guadagni che la vostra opera non vi avrebbe comunque fruttato.

Dante Alighieri (nome proprio m.) - Padre della lingua italiana; leggendo certi capolavori ci si rende conto che evidentemente molti figli devono essere stati diseredati.

Editor (s.m). - Persona che, grazie ai suoi studi, esperienze e capacità, è in grado di rovinare per sempre la vostra opera.

Fama (s.f.) - Traguardo dello scrittore; in genere i migliori la raggiungono dopo la morte.

Guadagno (s.m.) - 1. Cosa assolutamente trascurabile per l’autore, il quale essendo un artista vive d’arte, non ha quindi bisogno di mangiare, in quanto intellettuale è esentato da bollette, inoltre aborrisce volgarità quali il denaro.
2. Sinonimo di miraggio.

H (s.f.) - Cosa che non viene capita leggendo certi libri.

Immaginazione (s.f.) - Materia prima dello scrittore; il suo primo utilizzo è quello di immaginare la storia, il successivo di immaginarsi ricchi e famosi.

Lettore (s.m.) - Fruitore di opera letteraria, a cui bisognerebbe sempre ricordare che “chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa insegnare critica, chi non sa criticare scrive di ciò che non sa”.

Mitologia (s.f.) - Breviario minimo di mitologia dello scrittore. Omero: padre degli dei. Austen: dea dell’amore. Tolstoj: dio della guerra. Melville: dio del mare. Hemingway: dio della caccia. Bukowski: dio del vino. Christie: dea della morte. King: dio della prolissità. Artusi: dio della cucina.

Nocività (s.f.) - L’indice di nocività è un coefficiente che permette di stabilire la nocività del vostro libro. È possibile ottenerlo indicativamente mediante una semplice prova empirica: se mettendo una copia del vostro libro in mezzo a dei classici della letteratura, questi spontaneamente se ne allontanano, creando uno spazio vuoto attorno a esso, allora il vostro libro risulta nocivo alla letteratura.

Opera letteraria (s.f.) - Prodotto dell’ego di un autore o del suo riflusso gastroesofageo.

Pseudonimo (s.m.) - Nome fittizio usato da un autore quando ha sufficiente presenza di spirito da vergognarsi di ciò che ha scritto.

Q (s.f.) - Con questa lettera non mi veniva in mente niente da dire, ovvero lo stesso principio utilizzato anche da alcuni autori.

Revisionare (v.tr.) - Operazione che alla lunga porta a internamento presso struttura psichiatrica.

Show don’t tell (loc.) - Regola di scrittura ideata dai fratelli Lumiere.

Traduttore (s.m.) - Persona che storpierà significati e stilemi della vostra opera in una lingua che non comprendete e che di sovente nemmeno lui comprende del tutto.

UCAS (nome proprio m.) - L’Ufficio Complicazioni Affari Semplici è un ente senza fini di lucro che viene consultato da numerosi autori che intendono migliorare la trama del proprio libro.

Vattelapesca (s.f.) - Tecnica letteraria utilizzata per risolvere conflitti di coerenza all’interno della trama.

Zzz (s.m.) - Se leggendo il vostro libro il lettore emette questo suono non è un buon segno.

Marco Lazzara

16 commenti:

  1. Semplicemente geniale, ho riso dalla A alla Zeta :D
    Ho scoperto di essere un membro onorario dell'UCAS, ahimè.

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    1. EH, temo che molti autori siano passati da quell'ufficio... :)

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  2. Che dire? un dizionario minimo che rischia di passare ai posteri, la voce mitologia il suo capolavoro:)

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    1. Grazie! Dava quel piccolo tocco in più, vero? :D

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  3. Umorismo finissimo ed efficace. Il qui presente pseudonimo ha riso moltissimo :-D

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    1. Credo che ognuno di noi scribacchini si sia riconosciuto in almeno uno di questi punti. :)

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  4. Aggiungo i miei complimenti a quelli di chi mi ha preceduto. Divertente e pure aderente (al vero).

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    1. Ogni tanto c'è anche bisogno di un post divertente, no? Se no poi ci si prende troppo sul serio. ;)

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  5. Zzz... Zzz... Zzz... Eheheheh scherzo! È divertentissimo questo dizionario. ☺️

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  6. Che dire... 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

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  7. Questa non è fantascienza, ma realtà! ;) Quello che mi ha fatto rovesciare subito è il punto B sui beta-reader. Comunque prima o poi devo fare la prova dell’indice di nocività dei miei romanzi.

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    1. Eh, grande responsabilità per il beta-reader... :)

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  8. Un pizzico di caustica ironia formato post - con la quale spingi autori, o aspiranti tali, a riflettere sulle storture che si nascondono dietro il mondo dell'editoria e assimilati - ci vuole proprio, di tanto in tanto!
    Della serie: dietro una genuina risata, si nasconde molto spesso la pura (e cruda) verità! 🙈

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    1. Si ride, si scherza... ma un fondo di verità rimane!
      Più o meno il primo racconto de La Piccola Magia del Quotidiano è parecchio in linea con questo post...

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