lunedì 29 maggio 2017

Eran Mestrizzi i Borogovi

"Un uomo che non capisce nulla di chimica potrebbe capire cosa significa H2O? Si renderebbe conto che quel simbolo potrebbe evocare l’immagine di un oceano?" 

Questa è una citazione del racconto Eran Mestrizzi i Borogovi di Lewis Padgett, pseudonimo dietro cui si nascondeva la coppia di scrittori Henry Kuttner e Catherine L. Moore, che stavano insieme non solo nella scrittura, ma anche nella vita. Il titolo è preso a sua volta dal Jabberwocky, una poesia nonsense presente nel romanzo di Lewis Carroll Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

venerdì 26 maggio 2017

Viaggio Multimodale nelle Scienze (4/4): Chimica

"La chimica è la scienza della materia e dei cambiamenti che può subire. Il mondo della chimica abbraccia quindi ogni materiale attorno a noi - le rocce su cui ci troviamo, il cibo che mangiamo, la carne di cui siamo fatti, e il silicio con cui sono costruiti i computer. Non vi è nulla di materiale al di là della portata della chimica, vivo o morto, vegetale o minerale, sulla Terra o in una stella lontana." (Peter Atkins e Loretta Jones)

La Chimica, la scienza più giovane. Deriva da un sapere molto antico, l’alchimia, tanto che i chimici possono essere considerati i discendenti intellettuali di maghi e alchimisti. Quella che però può davvero venire chiamata Chimica nasce nel 1789 col Traité Elémentaire de Chimie, scritto da Lavoisier (che ne può essere considerato il padre), che contiene il fondamentale principio che "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma". 

martedì 23 maggio 2017

Viaggio Multimodale nelle Scienze (3/4): Biologia

"Mi piace definire la biologia come la storia della terra e di tutta la sua vita - passata, presente e futura. Capire la biologia è capire che tutta la vita è legata alla terra da cui proviene; è capire che il flusso della vita, che scorre da un lontano passato verso un futuro incerto, è in realtà una forza unificata, anche se composta da un infinito numero e varietà di vite separate." (Rachel Carson)

La Biologia, la scienza che ha spostato l’indagine dal mondo fisico agli organismi viventi. Nonostante sia una scienza piuttosto antica, il termine biologia è stato usato per la prima volta nel 1736 da Linneo, che ne potrebbe essere considerato il padre.

sabato 20 maggio 2017

Viaggio Multimodale nelle Scienze (2/4): Fisica

"Il compito supremo del fisico è la scoperta di leggi elementari il più generali possibile, da cui l'immagine-mondo possa venire logicamente dedotta. Però non esiste una maniera logica per scoprire queste leggi elementari. C'è solo il metodo dell'intuizione, aiutato da una sensibilità per l'ordine nascosto dietro le apparenze, e quest'affinità si sviluppa dall'esperienza." (Albert Einstein)

La Fisica, la prima dei figli della Matematica. In effetti la Fisica ha due mamme: l’altra è la Filosofia. I fisici sono di diritto i discendenti intellettuali dei filosofi dell'antica Grecia. Non a caso nel XX secolo si è cominciato a ragionare nella Fisica di cosa sia la realtà e della sua percezione: un ritorno alle origini.

mercoledì 17 maggio 2017

Viaggio Multimodale nelle Scienze (1/4): Matematica

"Era la matematica, la scienza non-empirica per eccellenza, in cui la mente sembra giocare solo con se stessa, che si rivelò essere la scienza delle scienze, svelando la chiave a quelle leggi della natura e dell'universo che sono nascoste dalle apparenze." (Hannah Arendt)

La Matematica, la madre di tutte le scienze. La prima, la più antica, la scienza alla base di tutte le altre. A proposito, vi siete mai chiesti perché la base del nostro sistema numerico sia proprio il 10? La risposta è davanti a voi: le mani. Abbiamo 10 dita in tutto e si inizia a contare e fare calcoli con le dita delle mani. Se invece avessimo avuto 4 dita per mano, allora la base del nostro sistema numerico sarebbe stato l’8: quindi invece di 10 avremmo scritto 12, invece di 32 avremmo scritto 40, e così via…

sabato 13 maggio 2017

Dalla Fiaba all'Horror

Prima di iniziare è necessaria una premessa, ovvero la differenza tra fiaba e favola: nelle fiabe i personaggi e gli ambienti sono fantastici, mentre nelle favole sono realistici; inoltre la favola è accompagnata dalla morale della storia (spesso sottintesa). Per semplicità qui userò unicamente il termine fiaba, anche quando si tratterrebbe in effetti di favola.

lunedì 8 maggio 2017

Ore d'Orrore IV - Le Prede (parte 3)

Ed ecco quindi la terza parte dell'articolo che va a chiudere questa quarta, improvvisa quanto inattesa, stagione di Ore d'Orrore.
In questo particolare appuntamento abbiamo spostato la nostra indagine dalle figure archetipiche dei mostri, i predatori, verso gli eroi delle storie di paura, le prede.
Abbiamo già visto le loro prime tre declinazioni archetipiche. Non resta che esaminare le rimanenti due, e in questo modo andremo finalmente a chiudere il cerchio...

mercoledì 3 maggio 2017

Ore d'Orrore IV - Le Prede (parte 2)

Ed ecco la seconda parte dell'articolo. Pensate: si tratta del quarantesimo post di questa rubrica, che va avanti da ben tre anni e mezzo!
In questo particolare appuntamento abbiamo spostato la nostra indagine sulle storie di paura dalle figure archetipiche dei mostri, i predatori, verso coloro che ne sono i veri protagonisti, ovvero le prede.
Anche per loro ci sono degli archetipi ricorrenti, con dei precisi significati, che andremo ora a esaminare...